“Combinare il fascino del legno con forme semplici ma articolate per realizzare un progetto funzionale, inconsueto ed emozionale”.
Questa è stata la nostra idea quando ci siamo avvicinati al concorso DisegnoDiLegno, il cui nome evocativo spinge in una direzione precisa e non lascia adito a fraintedimenti.
Le nostre esperienze ed il nostro personale vissuto ci fanno immaginare oggetti semplici e funzionali come una mensola in legno caricandoli a volte di grandi significati. Il desiderio recondito ed inconfessabile rimane quello di non mostrare quella “piccola magia” in grado di sostenere la mensola. Da qui la voglia di nascondere al suo interno tutto quello che può distogliere l’attenzione dalla linea semplice, definita della mensola, regalandole un aspetto di grande leggerezza.
“Il ramo dell’albero” … Estremizzare gli sforzi per enfatizzare la “forma-potenza” dello sbalzo. In natura esistono mille esempi ma tutti richiedono una unione totalmente intima dei materiali e delle fibre che invece nelle lavorazioni semplici risulta complicata da ottenere.
“Le cose che sfuggono alla nostra immediata comprensione lasciano stupiti oppure stimolano la ricerca del “segreto” che fa compiere la magia”
Ecco allora la necessità di nascondere la struttura, in modo da avere la suggestione di un oggetto che “stesse su per magia”.
Il sostegno metallico nascosto, unito alle giunzioni interne della mensola ed alle essenze lignee che la compongono, realizza questo piccolo desiderio che ha accompagnato il progetto in tutte le sue fasi.
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